Un film deve funzionare, cioè avere il ritmo giusto, le immagini che tengono incollati allo schermo, la storia che ti resta in un angolo della testa e ti continua a far pensare. Ma nello stesso tempo gli ingredienti di base di questa ricetta devono essere giusti dal punto di vista scientifico, corretti nelle informazioni che danno, capaci di rendere facile per tutti quello che è facile per gli scienziati. Ecco, questo è il modello ideale del film di Cinema In Verde e per selezionare questo tipo di prodotto bisogna mettere assieme competenze diverse. Per raggiungere l’obiettivo, garantendo una selezione di film di alta qualità artistica e di forte significato ambientale e una programmazione di eventi ineccepibile, il Comitato artistico-scientifico di Cinema In Verde quest’anno si è arricchito di voci che combinano rigore scientifico e sensibilità artistica.
Sguardo scientifico e ambientale
- Fabio Attorre, Direttore dell’Orto Botanico di Roma, garantisce un filtro di selezione particolarmente qualificato grazie alla sua esperienza nel campo della botanica e della rigenerazione ambientale. La sua presenza garantisce che le pellicole scelte rispettino elevati standard scientifici e riflettano le reali sfide ambientali.
- Gianfranco Bologna, Presidente comitato scientifico WWF Italia – Club di Roma, porta con sé una vasta esperienza nel campo della protezione della biodiversità e della sostenibilità. La sua partecipazione assicura che i film non solo rappresentino accuratamente le problematiche ambientali, ma anche le soluzioni praticabili e le azioni concrete.
- Livio De Santoli, Prorettore alla Sostenibilità dell’Università La Sapienza, è esperto in transizione energetica e rinnovabili. Il suo contributo è essenziale per valutare come i film trattano le innovazioni tecnologiche e le pratiche sostenibili.
Linguaggio Cinematografico
- Claudia Campanelli, Direttrice artistica del festival, guida la selezione con la sua visione creativa e la sua esperienza nella curatela di eventi culturali. Il suo ruolo è fondamentale per assicurare che la programmazione del festival sia coesa e rifletta il tema “Storie che ispirano, azioni che salvano”.
- Damiano Garofalo, ricercatore alla Sapienza specializzato in cinema, fotografia e televisione, ha particolari competenze sia nel campo del linguaggio cinematografico che in quello della sostenibilità dei set. Ha una grande esperienza nell’ambito della narrazione e delle pratiche ecologiche nel cinema.
Grazie a questa combinazione di competenze, Cinema In Verde 2024 può contare su un programma che unisca l’impegno scientifico e l’arte cinematografica, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. Il festival promuove storie che non solo riflettono la realtà, ma fanno il tifo per un futuro migliore.
